Il volume mette a confronto l’approccio ideologico di Emilio Lussu, relatore alla Costituente nel 1948 dello Statuto speciale per la Valle d’Aosta, con le lungimiranti prospettive tracciate da Émile Chanoux, capofila, ideologo e martire della Resistenza autonomista valdostana.
In un’attenta analisi e comparazione storico-giuridica, sono messi in luce gli aspetti della fondazione, da entrambi appassionatamente voluta, di un ordinamento federale quale cornice per le democrazie e le autonomie delle loro terre d’origine e di tutta l’Italia.
Alla ricostruzione dell’impegno di Lussu per l’affermazione dell’autonomia valdostana come “un ordinamento semplice e civile”, si accompagna una disamina degli scritti dei due ideologi, che mette in risalto tutta la vivacità e il carattere profetico del loro pensiero, in un costante parallelismo politico e giuridico che trascende le differenze di origine e di prospettiva.
L’utopia di un’Italia federale, nata negli anni drammatici dell’esilio e della Resistenza, è proposta ai lettori per una riflessione su valori di grande attualità, per spiegare alla comunità nazionale, spesso ignara del significato profondo delle autonomie speciali, il senso democratico del vivere comune in un ordinamento autenticamente rispettoso delle diversità.
Un viatico ideale, insomma, ma anche un contrappeso e un antidoto contro i rischi di avventure populiste, di derive neonazionaliste e di facili demagogie, che si caratterizzano, ieri come oggi, per l’omologazione culturale e l’appiattimento politico a danno delle comunità meno rappresentate.