Perché sono diventato alpinista
Nel nuovo testo l’autore racconta perché è diventato alpinista, ripercorrendo, con un gusto vivacissimo per gli incontri, i personaggi e le avventure, il suo apprendistato dalle Prealpi bergamasche, alle Grigne, ai ghiacciai della Valle d’Aosta. Il ponte dell’Erfolet del titolo è una passerella in legno, periodicamente spazzata dalle valanghe, che si trova nel fondo della Valnontey, ai piedi dei ghiacciai del Gran Paradiso. Ma per l’autore quelle travi gettate sul torrente costituiscono la porta oltre la quale comincia il mondo dell’alta quota. Varcandola insieme a lui il lettore incontra missionari avventurosi e scatenati aspiranti vescovi, ma anche operai che vanno ad arrampicare con una fetta di prosciutto nascosta nel portafogli. E per finire un uomo e una donna, che, uniti dalla corda, si ritrovano uniti anche nella vita.
Anno pubblicazione 2002