Il racconto di Raimondo Monaya è appassionante, lungo cinque degli anni più drammatici per la nostra comunità, l’Italia e gran parte del mondo. Ma giunti alla fine, ne vorremmo ancora, vorremmo conoscere tante altre cose viste con occhi così acuti e responsabili. Ciò sarà possibile se tra i tanti partigiani che leggeranno queste righe ci sarà qualcuno che deciderà di superare la normale timidezza ed il riserbo e manifesterà i propri ricordi su un registratore, davanti ad una telecamera, nella tastiera di un computer. Per fare tutto ciò occorre prendere esempio da Raimondo Monaya e dal suo spirito positivo, che qui abbiamo potuto conoscere e apprezzare. E che sarà sempre dentro di noi e in tutti coloro che lo leggeranno.
Anno pubblicazione 2008