Il lavoro di Tringali rappresenta il primo tentativo di sintesi del pensiero delnociano: superata una prima fase catto-comunista, Del Noce diventa uno dei critici più lucidi del marxismo come filosofia e come prassi da esso inscindibile. L’implosione dell’universo comunista sovietico, contro il quale si erano battuti per 70 anni “liberali” e cattolici, rivela secondo Del Noce la forza corrosiva del marxismo, che dissolvendosi come sistema incarnato nella storia mette in luce l’inconsistenza dei suoi avversari. Il saggio di Tringali è seguito da una lunga postfazione di Bobbio, che da un lato riconosce la statura intellettuale di Del Noce, dall’altro contesta con puntiglio l’accusa che Del Noce fa e Tringali ribadisce, di una corresponsabilità del Partito d’Azione nella diffusione del nichilismo odierno.
Anno pubblicazione 1997